In molte versioni il biancomangiare viene servito sopra a delle foglie di limone, in maniera che possano sprigionare il loro profumo. Purtroppo io a Milano non ho le foglie di limone, ma ho arricchito la preparazione con i pistacchi.
Per una buona riuscita usate il latte fresco e non a quello lunga conservazione e dei pistacchi di buona qualità, possibilmente di Bronte.
Ingredienti:
- Un litro di latte fresco, intero
- 50 grammi di pistacchi non salati + 20 grammi per la decorazione
- 75 grammi di amido di mais
- 120 grammi di zucchero
- Cannella (facoltativo)
- La scorza di un limone, possibilmente biologico
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione:15 minuti + 2 ore di raffreddamento
Mettete in una pentola, possibilmente con il fondo spesso, l’amido di mais e lo zucchero. Aggiungete il latte poco alla volta, per stemperate il composto senza avere grumi. Aggiungete la scorza del limone (l’ideale è di tagliarla con il pelapatate, in maniera di non utilizzare il bianco della buccia che è amara)
Scaldate il composto a fuoco basso. Mescolate continuamente fino a che il composto non si addenserà. Quando la crema avrà raggiunto il bollore continuate a mescolare ancora per un paio di minuti.
Spegnete il fuoco, togliete la scorza del limone e aggiungete i 50 grammi di pistacchi che avrete tagliato al coltello. Versate il composto negli stampini e fate raffreddare a temperatura ambiente prima di trasferire il tutto in frigorifero per un paio di ore.
Potete servire il biancomangiare negli stampini o sformarlo su dei piattini, come ho fatto io. Prima di servire cospargete la superficie con la cannella, se vi piace, e con i pistacchi tenuti da parte per la decorazione.